Chilkoot Trail 2018
Maurizio Belli e Fulvio Giovannini
Gabriele Carletti – Giornalista Rai
Graziano Bosin – Cineoperatore
Tappa importante – Il sentiero del passo di Chilkoot è stato inserito nel progetto data la grande valenza storica che lo caratterizza e per esigenze di produzione video. Il trekking è stato percorso nel luglio 2018, a piedi e in cinque tappe portando in spalla il cibo, i materiali per il campo e tutta l’attrezzatura necessaria per le riprese poiché c’erano anche un cineoperatore e un giornalista RAI.
Chilkoot Trail – È lungo 54 km, inizia a Dyea poco distante dalla cittadina di Skagway, sull’Oceano Pacifico e arriva fino a Bennet, nella Columbia Britannica, in Canada. È stato utilizzato per secoli dagli indiani della costa come importante via commerciale per le popolazioni Tagish e Tutchone dell’entroterra del Territorio dello Yukon.
Storia – Nel periodo della Gold Rush, insieme a quello del White Pass, era il percorso più utilizzato dai pionieri per raggiungere il mitico Klondike. Decine di migliaia di persone in soli tre anni (1896 – 1899) arrivarono da ogni parte dell’America e del mondo per rincorrere il miraggio dell’oro. Questi uomini dovevano fare oltre 30 salite per valicare il Chilkoot Pass e riuscire a portare tutto il materiale richiesto dalle autorità canadesi per poter avere il permesso di entrata in Canada.
Pericoli – La salita al Passo era molto pericolosa specialmente nel periodo invernale; da ricordare la terribile valanga caduta la domenica delle Palme del 3 aprile 1898 che provocò oltre 65 vittime. Una via più comoda ma molto più lunga era il sentiero del White Pass. Usato dai cercatori più “benestanti”, divenne noto come il “Dead Horse Trail” poiché dei circa 3000 cavalli usati per trasportare i materiali solo poche dozzine sopravvissero.
Nel 1899 fu poi costruita la “White Pass and Yukon Route”, la ferrovia a scartamento ridotto che da Skagway raggiungeva la sommità del White Pass e la città di Whitehorse.